«Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio»(Lv 19,31).
La Chiesa vieta ogni forma di magia che va contro i principi cristiani .
“Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che « svelino » l’avvenire.”
Uno dei maggiori pericoli dello Spiritismo è rappresentato dalla mescolanza di concetti veri a menzogne artificiosamente mescolate per indurre in error ed allontanandosi dalla verità
Un altro fenomeno che sta colpendo duramente questo tempo sono i cosi detti Medium e derivanti e tecniche che non approfondisco, sarebbe lunga la lista, è fondamentale comprendere che Dio ama tutte le creature di qualsiasi genere, cultura e religione, quelle vive e quelle defunte. Se il dialogo con i defunti fosse utile e benefico, Dio sarebbe il primo a favorirlo, ma non è cosi.
Quindi se lo proibisce in maniera così duramente è perché riconosce che è un male, un mezzo per distogliere da Dio, per allontanare dalla verità, per nuocere alla fede, solo quando andremo un giorno nella vita eterna sapremo la verità di cosa vivremo e vedremo, è solo Dio ci può dare concesso di rivelare tutto ciò è nessun altro mediatore, senza il permesso di Dio.
In molti passi la Bibbia condanna ogni forma di evocazione dei morti e afferma senza mezzi termini che “chi interroga i morti è in abominio a Dio” (cfr. Dt 18,12; Lv 19,31; 20,6; 20,27, Is 8,19-20; 1Cor 10-13 ecc.). Altrettanto numerose sono i documenti della Chiesa per mettere i fedeli in guardia da tale pericolo.
La peggiore e più grave espressione di divinazione, è la necromanzia o cartomanzia, e tutto ciò che deriva da loro, ossia il ricorso agli spiriti dei morti per entrare in contatto con loro, e svelare il futuro o qualche suo aspetto. In realtà essi introducono una forma di alienazione dal presente e operano una mistificazione della fede nell’aldilà, generalmente con trucchi, agendo di fatto come strumenti di forze del male che li usano spesso per fini distruttivi, orientati a confondere l’uomo e ad allontanarlo da Dio.