BEATI GLI OPERATORI DI PACE E DI MISERICORDIA!

Siamo all’ultima Beatitudine, beato chi opera nella pace, se diamo uno sguardo complessivo a tutte vediamo che se vissute tutte cosi come vengono presentate, veramente si ottiene e si vive una grande pace interiore ed esteriore, ma non è soltanto questo, augurare pace e non far scatenare litigi e contese, cosa che faceva ben volentieri san Francesco che augurava la pace e il bene a ogni cristiano, come dicevo invece di creare litigi e incomprensioni sarebbe meglio capire il problema che fa scatenare tutto ciò, ancor di più poi chi osserva la Parola di Dio che già dimora nella pace, chi confida nel Signore vive nella pace perchè spera in Lui ed e sereno, chi non ha rancore e tutte queste cose che turbano vive una certa pace.

Nella visione biblica, è il frutto della salvezza di ogni uomo che Dio opera e fa prodigi, è quindi prima di tutto un Suo dono di grazia. E’ una caratteristica di Dio stesso, che ama l’umanità e tutta la sua creazione con il cuore di Padre.

Scrive Chiara Lubich: «Può essere portatore di pace chi la possiede in se stesso. Occorre essere portatore di pace anzitutto nel proprio comportamento di ogni istante, vivendo in accordo con Dio e la sua volontà. […]

Vivere in pace e nella pace non è semplicemente l’ assenza di conflitto; non è neanche il quieto vivere, con un certo compromesso sui valori per essere sempre e comunque accettati a volte anche per interesse.

Essere “operatori di pace” è soprattutto il saper creare occasioni di riconciliazione nella propria vita e in quella degli altri.
La pace è un desiderio profondo del cuore umano, ma spesso viene capita in modo sbagliato.
La pace non può essere ridotta neanche a un spiritualismo disincarnato,

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Pubblicato da vitaconsacratafrancescan

Simpatico, amante della gioia, innamorato dei santi, disponibile e accogliente