Camminare nella Quaresima….

CONTRO I PENSIERI DELL’AVARIZIA.
Ascoltiamo Evagrio Pontico:
Contro il pensiero che non ci lascia distribuire i nostri beni, presentando buoni motivi davanti ai nostri occhi: Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel Regno di Dio! (Mc 10,23)
L’amore per il denaro è la radice di ogni male, e alimenta, come delle maligne ramificazioni, le altre passioni e non permette che avvizziscano quelle che fioriscono da essa. L’idolo dei soldi quello del potere terreno fa illudere di essere felice e sereno, ma il vangelo e molto chiaro chi non condivide i propri beni “difficilmente entrerà nel regno dei cieli ”, questo ci fa comprendere che non sono i soldi i poteri con i suoi bene che ci devono possedere, ma viceversa a saper condividere con equilibrio e saggezza per le necessità altrui, Gesù non dice che dobbiamo spropriarci dei beni, ma saperli usare per il bene di tutti.
Quindi l’insegnamento di Gesù è chiaro, i beni in se stessi non sono cattivi, ma è l’animo dell’uomo che è cattivo perché ha il cuore attaccato ai propri beni “Dov’è il tuo cuore li è la tua ricchezza”,  egli pensa solo a se stesso e non agli altri e cosi non potrà arricchirsi di Dio, Dio si trova nei fratelli e non nel suo “io”.
L’avarizia è definita uno smodato desiderio di ricchezze e di beni materiali, con scarso desiderio di spendere o a donare elemosina. 
Quali rimedi per una vita equilibrata e serena:
Non riempirsi di lavora trascurando il valore e il tempo per la famiglia,
coltivare interessi sociali e di volontariato,
eliminare il superfluo che si distrae nella vita e nella propria casa,
praticare e aver fiducia nella provvidenza del Signore,
praticare la generosità di cuore e di carità,
evitare le ingiustizie, essere onesti e sinceri,
bisogna ricordare che il denaro è un buon servo ed un cattivo padrone.
L’esempio di san Francesco di Assisi:
San Francesco la povertà la chiamava “Madonna povertà“, la sua vita e stata tutto un impoverimento per arricchirsi, infatti il povero e ricco anche se non lo sa, perché confida nel Signore e ha piena fiducia in Lui perché sa che non lo abbandona, e Francesco ha fatto questo con tutto il cuore e con tutta l’anima, si e impoverito perché voleva gustare la pienezza dell’amore del Cristo, invochiamo il  Signore affinché anche noi possiamo liberarci dal superfluo e ringraziare il Signore per quello che ci dona ogni giorno, senza desiderare il di più di ciò che abbiamo o possediamo. 
PREGHIERA.

Liberaci, o Signore dalla bramosia smontata di voler accumulare beni materiali e passeggeri, di voler rincorrere  e appagare, desideri e piaceri effimeri, di cercare sempre tutto ciò che ci permette una vita disordinata e mai soddisfatta. Amen

Seguite questo video: Sui Sette Peccati Capitali – 02 l’Avarizia.

Il Signore ti dia pace e gioia!

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