CONFIDARE NELLA VERGINE MARIA.

AFFIDARSI ALLA VERGINE MARIA.
         Carissimi, su Maria tanti hanno scritto, ma ancora di più hanno saputo vivere in se tutta la Gloria di Maria, non c’è santo che non abbia amato la Madre, ma pochi penso che hanno cosi incarnato i suoi sentimenti.
 
            La vita di p. Kolbe, francescano conventuale, che fin da bambino ha ricevuto la grazia di essere stato in contato con la Regina celeste, grazie al suo amore forte per Lei, non è solo una devozione alla Vergine attraverso preghiere e suppliche, ma è un proprio vivere come ha vissuto Lei, il dedicarsi totalmente a Lei, per combattere la buona battaglia, imitarla nelle sue virtù, invocarla per ogni bisogno umano e spirituale, confidare in lei per conoscere e amare il Figlio Gesù, in particolare questo mese a Lei dedicato, vogliamo anche noi impegnarci, per quanto possiamo con le nostre fragilità umane e spirituali, ma lei sa accettarsi cosi come siamo e ci invita a metterci alla sua scuola, dove possiamo veramente imparare ad amare Gesù, a saperlo pregare, ha saperlo seguire sulla via della croce, che non ci deve spaventare se questa vuole essere la nostra strada, non c’è salvezza senza croce, accettare la croce e voler accettare la Vita, la vera Vita, il vero vivere per Qualcuno, e il fine del volersi donare, per ritrovarsi nella vita eterna.
 
            Dicevamo la donna del quotidiano, la vita di una mamma, che mi sembra più idoneo ai nostri giorni e comprenderci di più, da mamma a serva, da serva a discepola, da discepola a maestra di vita, il cuore di una madre e sempre un cuore pieno di affetto e di amore, anche se al giorno di oggi se ne parla poco, e ancora di meno lo si vive, perché si e perso secondo me proprio il senso della concezione di essere un modello di vita per i propri figli, il senso dell’amore, l’importanza di dare gioia alla vita per un figlio, allora vogliamo rivolgerci a Lei alla Madre celeste perché possa far germogliare nel cuore di ogni mamma, ma anche in ogni cuore dell’umanità, il senso profondo del dono della vita, tanti santi l’hanno presa come modello da seguire, fino ad essere rapiti dal suo mistero di Madre della chiesa, alcuni come p. Kolbe hanno desiderato essere proprietà dell’Immacolata, ad essere strumenti per l’edificazione del Regno del padre attraverso Lei, portando la dolcezza, la tenerezza dell’annuncio del Risorto, ad avere speranza nelle tribolazioni, fiducia nelle Parole del figlio, perseveranza nella preghiera, affidiamoci quindi e consacriamoci a lei con tutto il cuore, con le nostre sofferenze, le nostre fragilità senza paura e ci aiuterà a liberarsi dal nostro peccato per ritrovare la gioia e la libertà dei figli di Dio.

Il Signore ti dia pace e gioia!

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