DESIDERARE I FRUTTI DELLA QUARESIMA.

I FRUTTI DELLA QUARESIMA

       Siamo entrati nella prima settimana di Quaresima ed i Vangeli di questi giorni sono veramente una grazia particolare per un cammino di conversione, abbiamo ancora alcune settimane per riflettere  sul nostro cammino di fede, approfittiamo ancora per conoscere ancor di più la nostra appartenenza a Cristo.
       Quali dovrebbero essere i frutti di ciò che ogni Quaresima ci indica di fare, siamo ancora all’inizio, ma il desiderio dovrebbe essere già oltre, in quel uomo nuovo risorto con il Risorto, uno dei frutti secondo il mio parere è il desiderio di cambiare e valorizzare lo stile di vita quotidiano e spirituale. Come si attua questo? Conoscendo se stessi nelle proprie qualità o doni, ma anche nelle proprie debolezze, nelle passioni disordinate. Nel sapere cosa cerchiamo nella vita, cosa conquistare nella vita, o quali sono i miei interessi egoistici, personali, al bene comune e il valore che gli do a questi progetti e cosa sto facendo per migliorargli, è non sempre e facile entrare in se stessi e toccare quella fragilità di noi stessi perché lì c’è il cuore pulsante di tutto, se non inizio da lì, una volta capiti e accettati, cosa non sempre facile perché il rinunziare a se stessi o morire a se stessi non è mai facile, una volta fatto questo passaggio si desidera poi perfezionarsi nell’amore. Il linguaggio inizia a cambiare perchè sente l’esigenza di avere un tono più mite, più dolce, costruttivo, accetta l’altro con più amorevolezza, anche se non li piace come persona o per quello che fa, non cerca discordie ma cerca sempre parole di bene, questo non vuol dire giustificare o cose simili, magari lo lascia per la sua strada, ha un desiderio più profondo di conoscere Dio, ha un approccio diverso della Sacra Scrittura magari approfondisce qualche brano, cerca modi di crescere più caritatevoli che non è essere gentili al momento, ma uno che si presta all’altro, che si dona all’altro si abbassa per risollevarlo, questo non vuol dire essere sottomessi o cose simile, approfondisce il senso della preghiera fino ad essere il suo stile di vita, supera le contraddizioni, rimprovera e non rinfaccia sia il bene ricevuto che il male, allontana i Vizi capitali perchè pian piano non si riconosce più in esso, è un morendo giorno per giorno sapendo riconoscere in quei atteggiamenti che ormai non li appartengono più di migliorarsi e trasformali; è un cammino lungo ma deve essere costante, graduale e perseverante, accettare le cadute, le sconfitte e i fallimenti, ma in tutto questo ci deve essere la forza di volontà perchè ha deciso di cambiare rotta, si e stancato del solito vivere mediocre, apparente, conflittuale, e via dicendo, in quel momento inizia una nuova avventura, apre gli occhi verso l’orizzonte, cerca di recuperare tutto ciò che lì era ombrato, questo lo si attua solo con il desiderio e la volontà di cambiare e realizzarsi nel Signore perchè ha scoperto un mondo vero, leale, sincero e vitale. buon cammino a tutti ci sentiamo al prossimo blog.    

Il Signore ti dia pace e gioia!

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