ESSERE COLLABORATORI DI DIO.

COLLABORATORI DI DIO


        Quante volte ci chiediamo se il Signore ci guarda ciò che operiamo, sappiamo che ci guarda e apprezza ogni nostro sforzo ma non sempre ne siamo convinti, invece se abbiamo quella speranza che ci rende forti sappiamo che il Signore vede i tuoi bisogni e i tuoi sforzi e tenderà una mano per venirti in aiuto. Ti sosterrà e ti renderà saldo come un soldato ben armato e pronto ad andare in battaglia. Non ci può essere sostegno migliore del suo, fiducia totale in Lui. 
    Il pericolo maggiore è che l’anima si consideri capace di trovare in se stessa questo aiuto: in tal caso perderà tutto, il male tornerà a dominarla, si eclisserà la luce che luccicava ancora debolmente e si estinguerà la fiammella che bruciava appena. L’anima deve rendersi conto di quanto sia impotente da sola, cosa che e sempre più difficile, perchè facciamo fatica a fidarci totalmente di Lui; perciò, senza attendersi nulla da se stessa, si prosterni umilmente davanti a Dio, e riconosca nel profondo di non essere nulla. Solo allora la grazia, che è onnipotente, da questo nulla potrà creare tutto. 
     Colui che in assoluta umiltà si affida nelle mani di Dio misericordioso, attira a sé il Signore e diventa forte della sua forza. 
      Pur dovendoci aspettare tutto da Dio e nulla da noi stessi, cionondimeno dobbiamo sforzarci con tutte le nostre capacità per creare qualcosa che possa ricevere l’aiuto divino e che possa essere avvolto dalla potenza di Dio. La grazia è già presente in noi, ma inizia ad agire solo dopo che noi stessi abbiamo agito, colmando la nostra impotenza con la sua potenza. Perciò decidi fermamente l’umile offerta della tua volontà a Dio, dopodiché inizia ad agire senza esitazione e senza riserve.

Il Signore ti dia pace e gioia!

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