“Maria giorno dopo giorno”

Cenacolo Mariano
VI° Incontro
“ Maria Donna della ferialità”

                Sono già più settimana che e finito il tempo natalizio, tempo di speranze e di attese, ora nel tempo che stiamo vivendo nel Tempo Ordinario, dove dovremo far crescere quel Gesù che tanto abbiamo atteso.
                Qual’ è la nostra novità, la meraviglia del natale? Come far crescere Gesù in noi? Anche per Maria si trova in questa situazione.
                Ora tocca far crescere il Figlio di Dio. Quali insegnamenti dare al figlio di Dio? come comportarsi?
                Maria sembra scomparire nel nulla, nei Vangeli si parla poco di Maria e ancora di meno, anzi quasi niente di Giuseppe, si dovrebbe far riferimento agli scritti apografi, quindi cosa abbia fatto la famiglia di Nazaret lungo questi anni?  Dopo questo periodo che l’ha vista in prima linea.
                Come Maria nella vita quotidiana avrà avuto sicuramente ha una vita come tutte le mamme con i loro figli, specialmente nell’educazione, ecco che ancora una volta Gesù si nasconde nei panni di un qualunque bambino (se possiamo dire così), si fa istruire, educare.
                Anche in noi se crediamo in questo che Gesù per amor nostro si sottomette a noi.    
                Troviamo poi lungo il percorso del pellegrinare della vita, Maria con altri nomi, ad esempio: Donna, Madre, Maria ecc…, perché tutto questo? Così come fosse un cambiamento, un distaccamento, troveremo Maria sono nei momenti più toccanti nella vita di Gesù.
                Ma Maria “serbava” tutto questo nel silenzio del cuore, in quel chiostro d’amore riservato, ai veri amanti della Parola di Dio. Il termine “Serbare” come sappiamo vuol dire in termini generali, far memoria nel cuore, il sentirsi accarezzati dal soffio di Dio, tenere a caldo quei dolci ricordi, custodire gelosamente ogni parola e gesto del Figlio.
                Anche noi dobbiamo serbare ogni evento della nostra vita, bello o brutto che sia, riconducendoci alla  Parola, coltivare quei dialoghi d’amore nel chiostro interiore, che solo noi abbiamo l’accesso per entrare, e quel chiostro raffigura la nostra vita, se e ripieno di fiori e di vita, certo c’è sempre quell’angolo che fa fatica a crescere, anche se la Madre di Dio e la donna della quotidianità non si monda ne si insuperbisce, ecco la testimonianza perfetta, vivere la parola di Dio incarnata in noi nella quotidianità.

Il Signore ti dia pace e gioia!

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