Nei luoghi degli atti degli apostoli.

CONOSCERE SAN PAOLO SUL CAMMINO DEGLI APOSTOLI.
       

            Dopo un lungo desiderio di conoscere e toccare con i propri piedi e vedere con i propri occhi dove “l’Apostolo delle genti” cosi chiamato San Paolo ti Tarso, Saulo prima della conversione, colui che una volta era colui che perseguitava i cristiani che poi divenne l’esempio mirante per i cristiani dopo la sua conversione e si fece soldato di Cristo fino ad offrire la propria vita per i cristiani.

                 Era il 22 aprile che partirono cinque voli per poter raggiungere l’aereoporto di Izmir (Turchia), un gruppo formato da coniugi, da laici, da consacrati, sacerdoti e una suora provenienti dalle varie parti dell’Italia e dalla Slovacchia, il programma e stato molto impegnativo e vasto, ma meraviglioso per chi e innamorato di quei posti e della storia del cristianesimo e il suo inizio.
            Descriviamo brevemente questi luoghi, in ogni luoghi, purtroppo per noi abbandonati, abbiamo cercato di far rivivere celebrando la santa Messa e letture di spiritualità, per far rivivere quei luoghi per quello che una volta hanno visto, ascoltato la Parola di Dio attraverso santi pastori come san Basilio, Pacomio, san Paolo, gli apostoli, leggendo in ogni luogo o in viaggio un testo patristico, spirituale, biblico, che ci aiutava ad entrare e ambientarci in quei luoghi che hanno visto nascere le prime comunità cristiane, che con le vicissitudini della storia e delle varie epoche hanno visto trasformazioni totali, di culture, religioni e mentalità. Siamo partiti dalla Cappadocia, un luogo meraviglioso dove sono vissuti i famosi “Padri della Cappadocia” alcuni sopra nominati, i primi monasteri, dove e iniziata a svilupparsi la vita anacoreta, a Smirne i villaggio dove San Paolo ha scritto le sue lettere alle sette chiese, Antiocchia, Efeso .., in quei luoghi dove sono stati martirizzati i primi apostoli come Filippo, passando per quella che era chiamata la via Romana, interessante anche conoscere i personaggi come gli imperatori Tiberio, i vari templi dedicati agli dei, come ad Apollo, i popoli chiamati Ittiti, e qua parliamo di migliaia di anni trascorsi, dove la Chiesa inizia a fare i primi passi con i Concili di Efeso, di Nicea, dove viene affermato che Maria è la Theotókos, la madre di Dio,
Il Concilio di Efeso, nell’anno 431, condannò le sue tesi e, affermando la sussistenza della natura divina e della natura umana nell’unica persona del Figlio, proclamò Maria Madre di Dio. Insomma in quei luoghi tra miti, dei e religiosità che faceva fatica a crescere proprio per la fede in Cristo porta ad avere piena fiducia in Lui, invece, delle mentalità pagane dedicate agli dei che portavano a un dio che non poteva salvare, un’altra miniera di storia sono stati i siti archeologici, magari ne parleremo nel prossimo blog, anche della piccola luce che alcune suore e frati cercano con fatica a tenere accesa quella piccola fiamma di cristiani in quei luoghi. Desidererei che rimaniamo con il desiderio che quei luoghi insieme a quello della terra di Gerusalemme possano far si accrescere il desiderio di amare le origine del cristianesimo.


Il Signore ti dia pace e gioia!

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