OMAGGIO ALLA VERGINE MARIA.

MAGGIO IL MESE DETTO MARIANO

         Tra qualche giorno salutiamo il mese di aprile per dare il benvenuto al mese di maggio, dove tradizione vuole, viene chiamato il mese dedicato alla Vergine Maria; Lasciando da parte le notizie storiche perchè e dedicato a Maria Vergine, diciamo subito che se vorremmo elencare sia le biografie, sia gli scritti, i documenti, sulla Vergine Maria ci vorrebbero tante ma tante pagine, allora come sintetizzare l’amore dei santi verso una  devozione sana mariana sull’esempio dei santi.
 
         Vediamo nei santi un tenero e dolcissimo amore verso la consacrazione a Lei, come loro Regina, protettrice, rifugio e consolatrice, ovviamente non trattiamo di argomenti teologici ne dogmatici, sarebbero lunghi e complessi nel spiegarli, ma se cerchiamo di guardare con semplicità la vita dei santi come si sono abbandonati ad esse per raggiungere il Figlio Gesù e da commuoversi,  si sono affidati a Lei come un figlio si fa accarezzare da una madre, in alcuni santi vediamo come amavano sostare in preghiera davanti alla sua Immagine, come invogliavano a pregare la madre, facendo comprendere quanti benefici potevano ottenere attraverso la pratica del “santo rosario”, la “devozione a Maria”, “l’affidamento a lei”, rivolgersi a lei per intercedere al Figlio e seguirlo sulla via della croce, sostenuti da Lei come fece con il proprio figlio Gesù, vediamo alcuni santi come ne parlano di Lei e con quanta delicatezza e dolcezza, facendo incantare con le loro parole e infondendo nei fedeli che li ascoltavano sentimenti di amore e di grazia, ad amarla e diffondere il suo amore per noi cosi come ha fatto con il suo Figlio.
 
          Ad esempio potrei citare il nostro P. kolbe francescano conventuale, la sua era molto di più di una devozione era il volerla imitarla un affidarsi completamente, farla amare e conoscerla il più possibile, il viverla attraversa le faccende quotidiane e chi conosce la vita di P. Kolbe può capire la sua operosità verso la propaganda mariana, non solo preghiere e devozioni, ma come sentirla e sperimentarla nel proprio vivere quotidiano.
 
        Un’altro grande santo francescano il P. Fasani che fece quelle opere mariane scritte bellissime, i suoi “Mariali“, “le novene dedicate all’immacolata“, lui che si chiamava il peccatore dell’immacolata, non ha parole la sua devozione a Maria e quante anime ha salvato attraverso L’immacolata.
 
       Potremo parlare anche di Monfort, che spero non sforzi troppo nel chiamarlo il teologo attraverso i suoi scritti di come spiega la consacrazione, la pratica della vera devozione a Maria. Se poi vorremo citare i Padri della chiesa, san Antonio di Padova, san Francesco di Sales, e tanti altri che hanno donato una vita, la loro vita  al servizio della chiesa, dei poveri e a sostegno dei sofferenti per mezzo di Maria, questa e soltanto una minima parte.
 
        Anche noi quindi come figli del Padre Celeste invochiamo la protezione di Maria. “invocandola” spesso sulle nostre labbra, “amiamola”, “parliamo di essa”, “facciamola conoscerla”, “amiamo la sua figura”, “imitiamo le sue virtù”,  il suo silenzio, la sua vita segreta e nascosta, consacriamoci a Lei, affinchè possiamo essere proprietà sua come desiderava P. Kolbe, vogliamo concludere questo piccolo pensiero dedicato a maria con san Francesco di Assisi con il saluto alla Beata Vergine Maria:

Il Signore ti dia pace e gioia!

 Ave, Signora,

santa regina,

santa Madre di Dio,

Maria che sei vergine fatta Chiesa.

ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito;

tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.

Ave, suo palazzo,

ave, suo tabernacolo,

ave, sua casa.

Ave, suo vestimento,

ave, sua ancella,

ave, sua Madre.

E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate.

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