Pregare con le parole di san Francesco 1

Impariamo a pregare con le parole di san francesco di assisi

         Iniziamo  questa nuova avventura d’amore, insieme a nostro fratello Francesco, si, quel semplice uomo da un cuore innamorato, si fa povero per amare totalmente, si spoglia di ogni ricchezza per gustare in tutta pienezza le gioie del Risorto, sappiamo ormai chi era san Francesco con la sua misticità nella semplicità di ogni giorno, come ha cambiato la vita da quell’incontro con il crocifisso di san Damiano, a cui gli dedica anche una preghiera di grande spessore, anche se breve e semplice, ma di una grandezza enorme di un cuore meravigliosamente perduto nell’oceano della misericordia e dell’amore gratuito di Dio.

la preghiera di cui stiamo cercando di parlare è alto e glorioso dio

In questa avventura cercheremo nella semplicità, come in ogni articolo di comprendere il valore e la grandezza di questa piccola preghiera, di come sia nata e come poterla viverla nei nostri giorni, nelle difficoltà che ci possono deludere o perdere la speranza.

Sappiamo di Frate francesco come divenne da uomo di preghiera a preghiera vivente, pane spezzato per tutti.

La preghiera di cui stiamo trattando la si trova in quei codici tardivi e forse un po sospetti, per cui  non si pronuncia per una sua autentica attribuzione  a Francesco, che come sappiamo e leggiamo comunque l’abbia recitata. a noi ci è giunta in una redazione latina e in lingua italiana. Viene detto nella tradizione che questa preghiera il santo la compose nei primi mesi del 1206, erano i primi tempi della conversione  davanti al Crocifisso di san Damiano, che cadeva a pezzi, con ciò sarebbe la prima preghiera di Francesco,  ma non è certa l’attribuzione a Francesco come dicono alcuni studiosi, pur dovendo pensare che la recitò. per concludere questa brevissima nota storica possiamo dire che anche secondo la  critica non può essere intesa come una preghiera spontanea di Francesco nella chiesetta di san Damiano, ma oggi  non ci sono più seri dubbi sulla autenticità, cosi che la critica  oggi concorde proprio nell’attribuzione al Santo  di Assisi di questa piccola e spontanea preghiera, tutta ricolma del più vero spirito francescano.

Leggiamo il testo del Celano:

CAPITOLO VI: UNA IMMAGINE DEL CROCIFISSO GLI PARLA ED EGLI LE RENDE ONORE
Era già del tutto mutato nel cuore e prossimo a divenirlo anche nel corpo, quando, un giorno, passò accanto alla chiesa di San Damiano, quasi in rovina e abbandonata da tutti. Condotto dallo Spirito, entra a pregare, si prostra supplice e devoto davanti al Crocifisso e, toccato in modo straordinario dalla grazia divina, si ritrova totalmente cambiato. Mentre egli è così profondamente commosso, all’improvviso l’immagine di Cristo crocifisso, gli parla, movendo le labbra, ” Francesco, va’, ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina “. Francesco è tremante e pieno di stupore, e quasi perde i sensi a queste parole. Ma subito si dispone ad obbedire e si concentra tutto su questo invito. 

Leggiamo il testo della preghiera nelle due redazioni.

Preghiera davanti al Crocifisso 
[versione antica]
 
Altissimo glorioso Dio,
illumina le tenebre de lo core mio
et da me fede dricta,
sperança certa e caritade perfecta,
senno et cognoscemento,
Signore, che faça lo tuo santo e verace comandamento.
Amen.
Preghiera davanti al Crocifisso 
[versione moderna]
 
Altissimo glorioso Dio,
illumina le tenebre del cuore mio
e dammi fede retta,
speranza certa e carità perfetta,
senno e conoscimento,
Signore, che io faccia il tuo santo e verace comandamento.
Oratio ante Crucifixum
Summe, gloriose Deus, illumina tenebras cordis mei et da mihi fidem rectam, spem certam et caritatem perfectam, sensum et cognitionem, Domine, ut faciam tuum sanctum et verax mandatum.

Quindi dinanzi a questo prezioso documento che ci ha aperto una spiraglio di luce sull’interiorità di frate Francesco, questa preghiera fatta di  di domanda e interrogativi, proprio perché il quel tempo il giovane Francesco era in ricerca orante per cui non conosceva ancora la strada da percorrere dell’avventura che stava per iniziare, per poi concludersi con le impressioni delle sacra stimmate in cui e stato incoronato per la sua gloriosa testimonianza.

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Pubblicato da vitaconsacratafrancescan

Simpatico, amante della gioia, innamorato dei santi, disponibile e accogliente