Ritorno alla vita quotidiana

Il dopo vacanze.

E’ già siamo tornati nel quotidiano della vita di tutti giorni, tra lavoro, casa, studio, la pausa estiva per chi l’ha potuta viverla sembra che passi sempre più velocemente, come dire ci mettiamo quasi un anno a desiderarla e pochi giorni per trascorrerla. O sia stata in montagna o al mare, o come volontario o in casa, spero anche come una vacanza spirituale, per trovare se stessi, respirare un pò di semplicità, di pace e di serenità. La preghiera fa proprio questo effetto, una preghiera fatta con il cuore, distaccato da ogni cosa, i problemi rimangono e lo sappiamo, ma il corpo riprende forza e speranza per ricominciare a riprenderli, magari in manieri diversa almeno inizialmente. 

Allo stesso modo pensiamo che lo sia anche con il divertimento delle vacanze e il relax dei posti paradisiaci, be diciamo non è proprio la stessa cosa, certo il relax lo si sente lo stesso, ma , manca un qualcosa di veramente rilassante, un qualcosa che veramente di fa sentire in pace, in serenità, ti accorgi che sorridi senza sapere il perché, questi sono gli effetti di quei luoghi di spiritualità.

Ma in questi luoghi si prega solamente?

Spesso sento dire che si pensa che i luoghi di spiritualità sono unicamente luoghi che si prega dalla mattina alla sera, magari anche di notte, ma diciamo che questi sono i luoghi per i più forti detto in maniera simpatica, ma non c’è solamente la preghiera, è tutto un insieme di cose che fa armoniosa e unica quella esperienza, che rimarrà per sempre in fondo al cuore, come momento di vera pace e di serenità. 

Emozioni ed esperienze uniche.

Allora cos’è che rende quel luogo così particolare, specialmente se ci ritorno più volte, sembra che mi regali emozioni sempre nuove, magari con persone nuove da conoscere, lì si esce dalla quotidianità, dai soliti schemi ed orari, si crea una nuova famiglia, si crea gruppo, ci creano piccoli cenacoli di preghiera, chiese domestiche, magari si scoprono e si condividono le stesse preoccupazioni, si cerca di aiutarsi insieme, si creano momenti di agape, di festa, di comunione, di convivialità, si prega con un unica voce, si ascolta la parola di Dio con calma, con profondità, si medita, ci si confronta, magari se c’è la possibilità si fanno anche escursioni. 

Quindi questi luoghi che diciamo che ci si ritrova se stessi, non solo solamente per preghiere, digiuni, penitenza e chi più ne ha più ne metta, ma anche momenti indimenticabili, unici e meravigliosi, oltre a sentire la voce di Dio e le meraviglie del suo amore. 

Conclusioni.

Detto ciò, cioè un semplice pensiero, vi invito veramente a fare una tale esperienza, solitamente si dice andate vuoti e tronate ricchi, penso che sia melio dire andate pieni e ritornate vuoti, in questi luoghi si svuotano tutte le ansie, le preoccupazioni, le difficoltà, e come si fermasse tutto, si fa il pieno per il prossimo anno, si fa il pieno di speranza, di certezza, di umanità, di semplicità, di amore, insomma di aver incontrato realmente un qualcuno che ci ha dimostrato di essere sempre con noi, ci consola e ci aiuta, è la Parola di Dio che viene donata e condivisa che ci arricchisce e ci da grazia. Buon Anno ricco di speranza.

Prova a leggere anche questi articoli.

Adorazione eucaristica AMARE ASPETTANDO IL NATALE AUGURI Avvento Catechesi Cenacolo Mariano COMANDAMENTI FEDE FIDARSI Francescani Immacolata Concezione Le opera di misericordia Liturgia Meditazione Meditazioni Mie preghiere Pensieri… Pensieri eucaristici Pillole per la serenità Preghiere QUARESIMA Riflessioni Riflessioni… RIVISTA Rosario Seguire il Maestro. SEQUELA SEQUELA Spiritualità Storia francescana Vacanze Vitaconsacrata

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da vitaconsacratafrancescan

Simpatico, amante della gioia, innamorato dei santi, disponibile e accogliente