SAN FRANCESCO … 800 ANNI DI STORIA.

SAN FRANCESCO …

E appena trascorso qualche giorno dalla festa di san Francesco, e ancora si sente area di festa, che dire di san Francesco, di lui si dice tanto, forse anche troppo ma non e mai abbastanza per poterlo comprendere del tutto ciò che ha fatto, detto e vissuto, specialmente interiormente, sono passati quasi 800 anni che sorella morte lo prese con se, ed ancora si sente nell’aria la sua presenza, il suo modo di fare, indelebile il suo amore per le creature e per il creato che al giorno di oggi si parla tanto ma si opera poco, si nomina il suo nome spesso ma non per prendere il suo stile di vita e concretezza, e visto spesso come colui che ha tanto amato la povertà e ancora oggi la prima cosa che si nota, almeno per esperienza, quando incontro qualcuno “ma Francesco era povero”, qui si dovrebbe aprire una grande parentesi ma l’attraversiamo e spesso dico non bisogna vedere solo il lato esteriore ma anche quello di cui vivi dentro di te, poi bisognerebbe dire che se uno camminerebbe cosi tra la gente come lo accoglierebbe, poi bisognerebbe vedere il contesto dell’epoca storica e i suoi contenuti, ma con tutto ciò ancora risuona il suo nome, la sua vita, la sua testimonianza, lo si ricorda come fratello di tutto e di tutti, colui che ha dato un segno tangibile verso coloro che all’epoca erano esclusi dalla società, i lebbrosi ad esempio, ma Francesco a sofferto anche tanto per lui, per i frati, per le tante persecuzioni che ha subito che non stiamo qui a dire, diciamo che per la sua vita “privata” o “segreta” se si può dire cosi, quando andava tra i boschi in solitudine a pregare Dio nessuno sa realmente cosa accadeva in quei momenti, gioia, sofferenza, pianti e tenera preghiera, fermiamoci un attimo a pensarci ci verrebbe la pelle d’oca, quanta intimità ed effusione c’era in quei momenti, la preghiera che si concretizzava e arrivava al suo punto massimo di contemplazione e di misticismo, ecco perchè forse dopo otto secoli di storia ancora si sente il profumo di Francesco, perchè quella stessa sua preghiera che effondeva e rimasta infusa nel tempo che ai giorni d’oggi annebbiata tra delusioni e tristezze della povertà dell’uomo che non sempre se ne rende conto e che neanché sa rendere lode con la sua umiltà a Dio per il dono della propria vita come hanno saputo fare i santi sapendosi spogliare di se stessi e rivestendosi del profumo del Cristo Risorto.
Possa San Francesco tu che sei stato l’amante per eccezione dell’Altissimo Onnipotente intercedere presso i nostri cuori offuscati da questo mondo che si adopera ad allontanarci dal vero bene, dal vero amore, dalla vera gioia, dalla vera felicità di poter vivere nell’amore pieno del Signore, Via, Verità e Vita. Amen. 

Il Signore ti dia pace e gioia!

 

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