SAPPIAMO AMARE LA VITA?

RIFLESSIONI SULLA VITA
BY FR. LUCIANO
            Il tema scelto in questo incontro e molto frequente ed attuale nei nostri tempi saper amare la vita
     Le difficoltà, le tribolazioni, non riuscire a trovare il suo posto nella società, la sua realizzazione, la mancanza di lavoro, di affetto, di stima, porta un po’ ad abbandonarsi, a prendersela con la propria vita e a volte anche con il Signore, perché tutto questo, diciamo subito che non è facile dare una immediata risposta, ma a volte siamo anche noi a non comprendere i valori e i doni che possiamo ricevere dalla vita, a volte si basiamo troppo sulle nostre forze e capacità e tralasciamo un pochino l’Amato, a volte ci rimaniamo male c’è la riprendiamo un’altra volta con tutti, da una parte e anche giusto per siamo persone vive e no sepolcri imbiancati, cioè vivi ma morti interiormente, ma deve finire lì, non ci devo pesare ne portarselo lungo i secoli, non dobbiamo bloccarci a questi limiti.
            Per amare la vita poi ci dovremo amare prima noi, nell’accettarci con i nostri limiti , difficoltà, pochezze e miserie, insieme alle doti che abbiamo, ai doni, alle meraviglie che il Signore ci ha donato, dobbiamo sentirci preziosi agli occhi di Dio, proprio per ciò che ha subìto per noi la croce. 
        Perché celebriamo le piaghe del Signore? Giusto per fare qualche preghiera o per rendergli grazie e lode? Ma nello stesso tempo ci dobbiamo sentirci bisognosi del suo amore,dobbiamo sentirci i poveri del Signori, i cercatori di Dio, nel lebbroso che è dentro di noi, con l’aiuto della preghiera, offrendo sacrifici di lode,San Francesco è l’amante della vita per eccezione, è l’amante della creazione, per amare la vita devo amare l’altro e accettarlo con tutto se stesso, che mi sia simpatico o antipatico, ma lo devo stimare come figlio di Dio, non importa il rapporto che ho colui o se ho avuto una grande delusione, ma l’importante e vederlo con gli occhi di Dio.
            Non sprechiamo il dono di una amicizia ad esempio per qualche parola di troppo perdoniamoci, conserviamo  l’amore che ci unisce, l’affetto, non diamo spazio al nemico che ci ostacola con cose di poco conto che a noi ci sembra di grande importanza, spendiamo la nostra vita con tutto se stessi e nei migliori dei modi e con tutte le sue capacità, di esempi ne abbiamo tanti l’eccezione e Santa Teresa di Calcuta tutto da dire, e dando che si riceve il regno di Diodare non significa approfittarsi della personama non tenersi il tesoro dentro di noi se so che ho un dono da donare, che sia la mansuetudine, che sia l’ascolto, che sia la bontà o che sia la pazienza la devo donare per il bene dei fratelli, e non farla morire, che gli altri la pensano come vogliono ma io devo dare il meglio di me stesso valorizzare ogni angolo della mia vita, e amarla con tutte le sue sfumature.
            “Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità”.Anonimo
             Concludiamo con questo aforismo sulla vita:
            “Per la carezza ad un bambini mentre dorme, per la carezza di una mamma, per la sofferenza dell’amore, per una lacrima, per un sorriso, per un abbraccio, per i sogni che si fanno, per i sogni che si realizzano, per i sogni che mai si realizzeranno, per Dio che ci da la forza attraverso lo Spirito, per tutto questo… la vita è “semplicemente” stupenda!!!”. Ciò che non ci deve manca e il saper incoraggiare, saper dialogare, non chiudersi, se non riesco lo posso indirizzare a qualche sacerdote o chi potrebbe aiutarlo a comprendere il valore della vita, il togliersi la vita non fa altro che rovinare tristemente la vita di tutti gli altri che la porteranno come una sofferenza inguaribile.  

Il Signore ti dia pace e gioia!

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