STARE ALLA PRESENZA DI GESU’

STARE ALLA PRESENZA DI GESU’

        Se vorremmo fare l’elenco dei santi che passavano ore intere davanti al Santissimo Sacramento c’è ne sarebbero tanti, ma cosa li attraeva per tanto tempo per stare ore intere? 

               La domanda classica ci dice ma non facevano altro durante la giornata? 
Eppure si si donavano totalmente al servizio degli altri, dei più poveri, dei sofferenti, al sacramento della riconciliazione, visita agli ammalati, alle mansioni comunitarie, alla predicazione, eppure trovavano tempo per adorare il Signore, come dire non amavano perdere tempo, non so , si potrebbe dire che il loro riposo era stare dinnanzi all’Eucarestia.
 
Ma cosa li attraeva?
 
        Sicuramente non erano le formule di preghiera che recitavano e le devozioni pie, ma era la contemplazione del mistero che si incarnava in quel tabernacolo, in quel pezzo di pane, rimanevano come estasiati, immobili, il loro dialogo era un dialogo profondo, intimi, penetrante, amoroso, avevano capito il vero significato dello stare dinanzi all’Eucarestia, facendosi piccoli, leggendo qualche storia di santi ognuno di loro descrive in un modo unico lo stare dinanzi all’Eucarestia, cosa rappresentava per loro l’Eucarestia per noi sembrerebbe un’altro modo di pensare di amare e di agire, eppure e la stessa, anche se sono passati secoli di storia, nonostante le sofferenze che potessero soffrire, le persecuzioni, le tribolazioni, le angosce, e i santi di queste cose veramente ne hanno passate tante, eppure continuavano ad adorare, a contemplare, ad amare, erano immersi in un mondo diverso, eppure vivevano tra noi, con i loro modi, il loro carattere non sempre delicato, non erano distaccate da nessuno anzi erano ancora più vicino alle persone, più si caricavano delle sofferenze più donavano al Signore perchè potesse intercedere presso di loro.
 
Mi verrebbe ancora da dire tante cose, forse buone o inutili non saprei, ma voglio lasciarvi con un racconto che mi porto sempre con me di un bambino che ogni volta usciva di casa per andare a  scuola o a giocare, passava vicino ad una chiesa vicino casa ogni volta, ogni mattina si fermava anche solo per un semplice segno di croce per dire buongiorno Gesù e andava via subito, un giorno questo bambino, ragazzo ormai si ammalò e ricoverato, dispiaciuto di non poter passare più dinanzi a quella chiesa per salutare Gesù, una mattina senti aprire la porta e c’era una persona che gli disse buongiorno fratellino, quella persona era Gesù.   

Il Signore ti dia pace e gioia!

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