Penso una cosa che ormai sta scomparendo, la semplicità, la familiarità, la cortesia, l’andare incontro e venirsi incontro, sembra la stessa cosa ma non lo è purtroppo, il rispetto, stiamo diventando chiusi, aridi per colpa forse del nostro egoismo ricco di interessi, ringraziamo a Dio che minima parte ha ancora un cuore grande, nel loro silenzio fanno grandi cose.
Veramente dovremo prendere come maestro di vita san Francesco, maestro di preghiera, umile discepolo del Cristo, che lo ha imitato in tutto e per tutto, con coraggio, perseveranza, coerenza, lottando, soffrendo, pregando, piangendo, testimoniando, con la vita, gli esempi, le parole, i gesti e i comportamenti, a noi ci paura tutto ciò perché sappiamo che dobbiamo lasciare tutto, non avere nulla per noi, ma dedicarci totalmente a Lui, fidarci di Lui, confidare in Lui specialmente nei momenti difficili, di solitudine, di abbandono, quando non lo sentiamo più, è lì che sperimenteremo tutta la forza della preghiera e della sua presenza in noi. Affidiamoci a al suo esempio e alla sua intercessione, per voler cambiare le strategie di questo mondo pieno di apparizioni, diciamolo pure non abbiamo il coraggio di andare oltre per quieto vivere!