I DIVERSI PECCATI SU GLI “ATTI IMPURI”.


Tutto l’uso indebito della sessualità con altri o da soli

 Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Gal. 5, 19ss

San Tommaso D’Aquino definisce il peccato così: “Un amore alla creatura che ci allontana dal Creatore“.

Quando si parla di impurità spesso l’attenzione e rivolta sul sfera sessuale, per un godimento del fisico, chiamato anche piacere veniale, che con il tempo il compierlo nel tempo senza fermarsi potrebbe trasformarsi anche in una malattia, come ad esempio nella lussuria, se si capirebbe il male che si nei confronti della castità, nel rispetto del proprio corpo, si comprenderebbe e una forzatura che si fa contro la natura. 

Questo atto impuro capita spesso anche come una fuga o uno sfogo, per lo stress, una delusione, per scaricare la rabbia, ognuno la propria rabbia o cose simili la scarica in vari modi, non sempre costruttivi.

“È un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione”.
(Catechismo della Chiesa Cattolica 2351). 

Con l’atto impuro l’uomo offende Dio, lo fa, per lo più, attratto dal piacere momentaneo. La difficoltà di regolare l’istinto è proprio del piacere, specialmente nei riguardi del piacere procurato dalle sensazioni gustative e dalle percezioni tattili, e tra queste.

Con l’impurità si cerca quel il piacere carnale a qualsiasi costo, a volte e mancanza di affetto e disordine nel significato “amore”, o quando si corre tra le braccia di una meretrice, o quando nel proprio  matrimonio non lo si vive come sacramento e si compie l’atto sessuale senza ordine, quando si facilitano la separazione e il divorzio, quando si genera una convivenza cioè uso l’altro per mio interesse fino a quando mi fa piacere. Impurità è voler dimenticare che “sesso” non vuol dire solo godimento, ma principalmente affetto, comunione, gentilezza, bontà, ascolto, sensibilità, comprensione, carità.

Sono diversi i peccati d’impurità.
1 – La masturbazione; 2 – L’onanismo; 3 – La fornicazione; 4 – L’adulterio; 5 – L’incesto;
6 – Il sacrilegio; 7 – Lo stupro; 8 – Il ratto; 9 – La prostituzione; 10 – L’omosessualità
11 – La bestialità; 12 – Petting; 13 – Rapporti contro natura; 14 – Offese al pudore e alla decenza; 15 – Pornografia; 16 – Chiusura alla vita e fecondazione assistita; 17 – Uso della sessualità diverso dall’atto coniugale; 18 – Poligamia; 19 – Lussuria.

Purtroppo il peccato dell’impurità è il peccato più comune dell’uomo, per sua debolezza, fragilità, ma anche disordine, mancanza di affetto, di apertura, di stima, si chiude in se stesso cercando la sua soddisfazione e piacere è non riesce a guardare al vero piacere, alla vera gioia, alla vera creazione, alla bellezza, alla sacralità. Tutto ciò si combatte con tanta preghiera, con la frequenza dei sacramenti, con la carità, essere umili, miti è abbandonarsi confidando in Dio. 

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Pubblicato da vitaconsacratafrancescan

Simpatico, amante della gioia, innamorato dei santi, disponibile e accogliente