Il linguaggio, atteggiamenti, pensieri e giudizi.
Abbiamo detto che gli atti impuri offendono la sacralità del corpo, è un disordine interiore che può portare anche ad una vera e propria malattia, sia da soli che in compagnia, siamo abile nel commerciare il sesso e prostituirci per un semplice piacere del corpo, è non come un darsi interamente all’altro come segno di sacralità per formare un unico corpo e un unica anima.
Ma se spostiamo l’attenzione, ma senza forzare nulla, vediamo anche nel linguaggio, negli atteggiamenti, nel pensare, nel giudicare e nel pregiudicare, anche nell’orgoglio.
Nel parlare : se pensiamo il nostro linguaggio se sia puro nel suo intendo, non usa volgarità, non ha doppisensi, non usa interessi ne tornaconti, non froda, ma è un linguaggio mite, umile, timido, gentile, caritatevole, ospitale e accogliente, come potrebbe cambiare il nostro modo di vedere e di colloquiare con gli altri.
Il rapporto sincero aiuta a crescere e ad armonizzare la vita costruendo ponti di amicizia e di solidarietà.
Per quanto riguarda gli atteggiamenti, quale siano i miei modi di pormi quando vedo atteggiamenti che mi urtano o che non riesco ad accettarli o perchè sono in piccola parte anche in me o perchè li reputo immondizia, è difficile accettarli e dargli delle motivazioni, voglio cambiare il mondo per un mio punto di vista, non rientra nelle mie logiche quindi lo vedo impuro, sporco, disordinato e mi turba.
“La felicità non dipende tanto da ciò che viviamo ma da come decidiamo di vivere tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.” Chiara Mirante.
Quanti pensieri impuri facciamo anche senza rendersene conto.
Sant’Agostino e san Tommaso dicono che vi è peccato nei pensieri o nelle sensazioni quando “la ragione nel deliberare indugia in essi, senza scacciarli; essa cioè, a dire di S. Agostino (De Trinitate, 12, 12), trattiene e ripensa volentieri cose che appena giunte all’anima dovevano essere respinte” (Somma teologica, I-II, 74, ad 3).
Si tratta dei cosiddetti pensieri cattivi e, se si riferiscono alla lussuria, dei pensieri impuri.
La purezza è un requisito importante per essere amici di Dio e per vivere in intimità con Lui. Non è certamente la prima tra le virtù, però senza di essa non ci può essere carità, e questa sì che è la virtù.
Anche per quando riguarda i pregiudizi e tutto quello che gira intorno ad essi, come i tornaconto e gli interessi egoistici, sono anch’essi impuri? Rovinano l’immagine, anche se siano o si rivelano veri, ci si diventa superbi poi, perchè ci si crede meglio, ” io non faccio queste cose”, non fanno la stessa cosa il fariseo e il pubblicano?
Per concludere sappiamo quanto sia difficile vivere in perfetta armonia, in trasparenza e in sincerità, ma non è impossibile, basta rinunciare un po a se stessi e guardare la di cosa sono e cosa voglio, la consapevolezza di se stesso ci aiuta ad essere puri e sinceri con noi e con gli altri.
