L’Adorazione Eucaristica..

Ripartiamo con Gesù

Che cos’ è l’adorazione eucaristica?

    E’ adorare alla Presenza reale e divina di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, nell’Eucaristia.

     Gesù Cristo, nella cena di Pasqua con i suoi apostoli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane nelle sue mani, rendendo grazie, benedisse il Padre e passò il pane ai suoi discepoli dicendo: “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo dato per voi,” alla fine della cena prese il calice del vino, di nuovo ringrazio e benedisse il Padre e lo passò ai suoi discepoli dicendo: “Prendete e bevetene tutti, questo è il calice del mio sangue. Sangue della nuova ed eterna alleanza, che sarà versato per voi e per molti in remissione dei peccati “.

  Disse del pane: “Questo è il mio corpo” e del vino: “Questo è il mio sangue”. Ma non solo questo, aggiunse anche: “Fate questo in memoria di me”. Diede agli apostoli il mandato, “Fate questo” il mandato di fare lo stesso, di ripetere il gesto e le parole sacramentali. Nasceva così l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale.

   Ogni volta che il sacerdote pronuncia le parole della consacrazione è Gesù Cristo che lo fa e rende presente il suo corpo e il suo sangue, la sua Persona divina. Perché Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo.

    Essendo Gesù Cristo Dio e essendo presente nell’Eucaristia, allora lo si deve adorare.

La preghiera dei santi

PREGHIERA DI SANT’ALFONSO DE LIGUORI’

Dall’abisso o Gesù mio Signore, che per l’amore che porti agli uomini te ne stai notte e giorno in questo sacramento, tutto pieno di pietà e di amore, aspettando, chiamando e accogliendo tutti coloro che vengono a farti visita, io ti credo qui presente nel Santissimo Sacramento dell’altare.

 Ti adoro dall’abisso del mio niente e ti ringraziodi quante grazie mi hai fatto,

specialmente di avermi donato tutto te stesso in questo sacramen­to, di avermi data per avvocata la tua santissima Madre Maria, e di avermi chiamato a farti visita in questa chiesa.

 lo saluto oggi il tuo amatissimo Cuore e intendo farlo per tre fini.

    Primo, in ringraziamento di questo gran dono;

     secondo, per compensarti di tutte le ingiurie che hai ricevuto e tuttora ricevi da tanti tuoi nemici in questo Sacramento;

     terzo, intendo con questa visita adorarti in tutti i luoghi della terra dove tu, nell’Eucaristia, te ne stai meno riverito e più abbandonato.

 

Quando è nata l’Adorazione eucaristica.

 Consacrazione

 Gesù mio, presente nell’Eucaristia, io ti amo con tutto il cuore,

mi pento di avere, per il passato, tante volte disgustata la tua bontà infinita. Propongo con la tua grazia di non offenderti per l’avvenire e, al presente, miserabile come sono, mi consacro tutto a te; ti dono e consacro la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie.

 Da oggi in avanti, fa’ tu di me e di tutte le cose mie ciò che ti piace.

 Solo ti chiedo e voglio il tuo santo amore, la perseveranza finale e l’adempimento perfetto della tua volontà. Ti raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più devote del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima.

 Ti raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

Salvatore mio caro, unisco tutti i miei affetti con quelli del tuo amorevole Cuore e, così uniti, li offro al tuo eterno Padre e lo prego in nome tuo che, per tuo amore, li accetti e li esaudisca.

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