VIVERE LA LITURGIA.
Ci siamo chiesti qualche volta da dove inizia il vivere bene le liturgie nella nostra vita quotidiana?
L’effusione che si ha nella vita quando celebriamo le liturgie o la liturgia, comincia nella preghiera, un incontro di grazia con Dio, qualcuno dice che la preghiera e il respiro dell’anima ed è l’ossigeno per respirare la vita eterna. Il punto in cui il fiume di vita diventa sorgente nell’esistenza dell’uomo è il suo cuore, l’oceano dove potersi immergersi totalmente. E’ a partire dalla preghiera del cuore che la liturgia diventa vita, il cuore come sappiamo e il centro dove nascono tutte le decisioni e i vari discernimenti. Qui c’è la soglia personale da varcare e nella quale tutto si decide, ma ecco il primo appello al quale ci è difficile rispondere. Se ci sottraiamo a esso, le nostre celebrazioni ridiventano riti e la liturgia resta estranea alla nostra vita, quante volte partecipiamo alle liturgie in maniera abitudinaria e non come incontro o come espressione del nostro stile di vita. Ma se siamo risoluti cioè ben saldi e sicuri nel pregare e umilmente offerti allo Spirito santo, allora tutto il nostro essere discenderà nel cuore e sarà raccolto alla sua sorgente, si dice dalla preghiera cioè dallo stile di preghiera si riconosce lo stile di vita. Per noi, a livello esistenziale, tutta la dinamica della liturgia vissuta è celebrata parte da qui, dalla intensità della nostra preghiera che si trasforma in vita quotidiana.
Il Signore ti dia pace e gioia!