La Famiglia come dono d’amore da non distruggere.

Il Signore ti dia pace e gioia!
DOMENICA DELLA SANTA FAMIGLIA.

La famiglia e sacramento d’amore, e scuola di fede, e maestra nell’affrontare le difficoltà, riprendiamo i valori della famiglia, l’incontrarsi, lo stare insieme, avere un momento per pregare insieme, è un dono la famiglia, la famiglia educa a saper vivere, ad affrontare le difficoltà, l’ascolto, la sottomissione, l’incontro, la comprensione, il perdonare questo rende una famiglia forte e unità, questo vale anche nelle comunità religiose, la fraternità, Francesco il poverello di Assisi amava la fraternità come famiglia , diceva che i frati dovevano essere, padri, fratelli con la tenerezza e la dolcezza di una madre, avendo cura gli uni per gli altri, le basi per una vita ricca e forte si basano tutto sull’esempio della famiglia e l’educazione ricevuta, la fede testimoniata, con la vita, i sacrifici fatti con amore per amore della propria famiglia, per i figli, la prima lettera di san Giovanni è magnifica quando parla dei ruoli della famiglia, il rispetto reciproco, per coloro che mi hanno dato vita per volontà del Signore, e noi lo sprechiamo, l’incontrasi in famiglia è il cenacolo di preghiera dove ci si confronta, si dialoga, si incoraggia, dove i cuori si uniscono, Santa famiglia di Nazaret fa che possiamo crescere sul tuo esempio, nell’umiltà, in carità, in grazia e nel perdono reciproco, parlavo di comunità religiose come famiglia spirituale, l’impegno e ancor più intenso, quale testimonianza io so dare come famiglia in comunità se esiste il proprio interesse, la famiglia si costruisce sulla sincerità, la fiducia reciproca, sottomissione reciproca, tanto più in una comunità religiosa che il loro esempio deve risplendere come lampada ardente, dove ogni cuore trova consolazione e accoglienza, ma prima la devo sperimentare all’interno della famiglia, della comunità, del lavoro, nella famiglia si dona la vita, si sperimentano i fallimenti, si espongono i limiti, tutto ciò e molto di più e grazie a come vivo l’ideale e i valori della famiglia, fuori posso testimoniare tutto ciò che voglio mascherandolo e strumentalizzandolo, ma si nota la non trasparenza dell’amore vicendevole, almeno che non si e veramente santi e dedicati al Signore che brucia ogni tappa di cattivo pensiero, il cammino e lungo, ma dove regna l’amore del Signore e la concordia e l’unione dei cuore tutto sopporta e tutto costruisce perchè la metà e quella celeste, Gesù si e fatto figlio perchè noi possiamo sentirci figli del figlio, fratelli tra noi, quindi figli del Padre, e sentirci un’unica famiglia in comunione con quella celeste, anche quella di Gesù ha dovuta affrontare più problemi, difficoltà e tribolazioni, come ancor oggi siamo immersi nelle difficoltà, dove c’è di modo lo sfascio della famiglia perchè ognuno vuole comandare, se non c’è umiltà di fondo non c’è comunione d’amore…. buona festa….



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