L’ESIGENZA DI ANDARE IN CHIESA.

L’IMPORTANZA DI ANDARE ALLA SANTA MESSA DOMENICALE.

Da qualche giorno penso ad una riflessione sull’importanza della celebrazione Eucaristica, certo per un religioso come il sottoscritto e il suo stile di vita, la scelta di una vita consacrata e la scelta di essere quel pane spezzato sull’altare che ogni giorno si dona a ogni uomo di qualunque nazione, ma l’attenzione ve vorrei porre e come ci prepariamo ad andare a messa, cioè aspetto quel desiderio che mi spinge ad andare, sento il bisogno di nutrirmi, sento la necessità che senza quel pezzo di pane non riesco ad affrontare , non sento una certa protezione o vado a messa per abitudine o perché e domenica o perché cosi mi hanno insegnato?
           E’ importante mettere al centro questa riflessione, non bisogna andare solo perché mi piace quella chiesa, la simpatia e la bravura del sacerdote, anche se questo vale molto il sentirsi accolto e in famiglia, ma prima di tutto devo sentire questo bisogno di nutrirmi, di confrontarmi, di ricaricarmi, ascoltare la sua Parola, partecipare di persona alla sua vita che ci celebra su quei altare in tutto il mondo, donare a Lui le gioie e le sofferenze di questi giorni lontano da Lui, solitamente si dice vado a messa, ma sarebbe più corretto vado a celebrare le meraviglie del Signore che si offre anche oggi per me, per stare in me e aiutarmi ad affrontare le vicissitudini del quotidiano, sentire il bisogno di rifugiarmi in Lui, “mite e umile di cuore”. Un’altra riflessione che mi veniva era ma com’è il mio comportamento nei confronto di un luogo sacro, durante una celebrazione, la mia attenzione dove si rivolge, il mio sguardo, il mio cuore dovrebbe essere puntato su quell’altare con un cuore ricolmo di gratitudine, perché nonostante i miei limiti o peccati e povertà umane varie, Lui è li che si dona per me e per ciascuno di noi, è li che parla a me e a ciascuno di noi, che e li che mi aspetta per consolarmi e rendermi sereno per affrontare le lotte quotidiane, e li che mi vuole donare la sua pace, quella vera, quella che ci rende gioiosi nelle difficoltà, che ci da forza e coraggio nella avversità, ci dona la sua misericordia, specialmente se si celebra il sacramento della riconciliazione, ritornare ad amare con occhi limpidi.
Perciò è importante andare alla nostra pasqua domenicale, a ringraziare per il dono della vita, per i benefici ricevuti, ma anche a portare le sofferenze donate a Lui, i miei pianti al suo cuore, a volte vediamo delle scene in chiesa che sono commoventi, quanti pianti, quante invocazioni, quante preghiere che salgono a Dio, perciò andiamo incontro a Gesù con desiderio di incontrarlo, Lui e la che ci aspetta, anche un minuto, un secondo, entra in chiesa, anche solo un semplice segno di croce, ricordate quella storia di quel bambino che entrava sempre in chiesa prima della scuola, un giorno si ammalo e si dispiacque e Gesù lo andò a trovare, una bellissima storia, più noi ci attacchiamo a Lui fonte di amore tanto più Lui sorgente di carità ci porterà sulle sue braccia.
Per concludere, la sua presenza, il suo corpo nel nostro, i sacramenti che mi avvicinano a Lui, la preghiera che mi mette il dialogo con Lui, non c’è altro paradiso di questo, ecco la pace, la serenità, inutile cercarla fuori e dentro di me è non la vedo, invece cercala, amala e desiderala, e cosi finiscono anche le guerre, gli odii, le cattiverie, perchè vivi l’amore, vivi la pace, proprio perché hai Gesù nel cuore, lo hai trovato e li che ti ama.  
Che la benedizione del Signore per intercessione della Vergine maria e dei santi Francescani possano aiutarti a trovare ciò che cerchi, che desideri che ami. Amen!

Il Signore ti dia pace e gioia!

/ 5
Grazie per aver votato!