PREPARARSI ALL’INCONTRO CON LA PREGHIERA.

L’IMPORTANZA DEL PREPARASI ALLA PREGHIERA.
 Quanta importanza diamo alla preparazione alla preghiera?

          Sappiamo quando sia l’importanza e la grandezza e profondità della preghiera, specie in un clima di silenzio, di contemplazione,  di adorazione, con quanta fede, quanta apertura allo Spirito cerchiamo di viverla.
          Ma prima di entrare in questa comunione spirituale, qual’è la preparazione o quanta importanza diamo alla preparazione all’incontro con la preghiera o liturgia o sacramento per poter sentire già da subito l’azione di grazia che cerchiamo di stabilire nella nostra preghiera? 
       Ovviamente ci sono tanti modi di preparazione a volte ci capita di fermarsi qualche minuto davanti al tabernacolo o crocifisso prima del lavoro, o dell’attività mattutina, o passando davanti a qualche chiesa, che sia una buona e santa abitudine è vero! 
     Ma quanto partecipiamo ad esempio all’Eucarestia domenicale, quale la qualità della nostra preparazione a tale celebrazione, o l’attenzione di arrivare in chiesa qualche minuto prima per prepararmi a tale celebrazione, a prendere coscienza a ciò che sto facendo, o e meccanica la cosa? 
      In queste cose si vede quanta cura si ha per ricevere il corpo del Signore, o qualsiasi sacramento, ciò che è più importante e la preparazione, raccogliermi in me stesso, magari davanti ad un crocifisso anche per un minuti invocando lo Spirito Santo per vivere bene e in tutta la sua ricchezza quel momento cosi bello che sto per vivere, in ogni suo piccolo particolare; la liturgia è bella propria perchè in ogni sua piccola parte, segno o simbolo che sia ha un profondo significato, teologico, spirituale, umano. Leggevo oggi in un libro che parlava dei gesti del cristiano, ad esempio ciò che facciamo durante la celebrazione della messa, cioè in piedi, seduti, in ginocchio e via dicendo, leggevo che già al tempo del Concilio di Nicea I e parliamo del 325 D.C. l’importanza della disciplina del pregare in piedi per la lodare il Signore; apprezzare tutto ciò e gustarlo in ogni liturgia che viviamo è una esperienza unica e ogni volta sarà sempre come la prima volta, perchè la liturgia e viva e sempre nuova anche se sembra la stessa. Invece arrivare un secondo prima con i mille pensieri e partecipare giusto perchè un dovere da compiere e non desiderio che ci porta all’incontro con il Signore. 
      Ogni liturgia o preghiera è un’incontro con il Signore, lasciando perdere le nostre mancanze o miserie che abbiamo, non è questo che ci deve preoccupare ma la preparazione a questo incontro, possiamo essere anche i più peccatori ma se abbiamo, anzi sentiamo il desiderio con tutta umiltà dell’incontro del Signore Lui ci apre anzi ci spalanca le braccia per accoglierci. Non sprechiamo queste cose anzi amiamole e pratichiamole e poi veramente possiamo gustare tutta la grandezza e la bellezza di ogni incontro con il Signore. 
MOLTO BELLO QUESTO VIDEO LE TRE FASI DI PREPARAZIONE ALLA PREGHIERA.

Il Signore ti dia pace e gioia!

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