Il valore della nostra fede

CAPIRE L’IMPORTANZA DELLA NOSTRA FEDE!

Ritornato poco meno di una settimana dalla terra della Grecia, devo dire una esperienza molto bella, specialmente in una terra non del tutto cattolica, ma ortodossa di cui abbiamo fatto esperienza con una comunità locale di cui ci hanno accolti è offerti un loro prodotto come segno di ospitalità, mentre ci raccontavano un pò della loro storia e vita di monasteri, insieme alle nostre domande, un piccolo episodio di “dimenticanza” abbiamo chiamato immediatamente tramite guida ed agenzia il loro monastero, che solitamente non rispondono loro, chiesto la nostra “dimenticanza” ci hanno detto tranquilli che è già partito un nostro collaboratore per raggiungervi, anche se si voleva ritornare indietro, piccoli gesti di “carità” che rimangono impressi. 
Nell’ultimo giorno abbiamo celebrato l’Eucarestia nell’unica chiesa cattolica dei francescani del luogo un frate ci ha raccontato un pò l’esperienza “cristiana cattolica” del luogo, molto bella anche quella, così anche come quella del  viaggio in Turchia ancora più difficile da convivere.
Tale esperienza vissuta anche noi in qual modo, mentre si stava celebrando l’Eucarestia all’Aperto ad esempio Veroia nel luogo dove si trova la “tribuna” da cui San paolo ha annunciato anche qua la Parola del Vangelo, sarebbe in una piazza grosso modo, poco dopo era arrivata una classe di studenti che ci guardava cosa si faceva, la nostra guida li ha spiegato cosa si faceva in quel momento, e mentre se ne andavano per ritornarci poco dopo, il sacerdote elevava l’ostia consacrata, e questi guardavano perchè questo sacerdote faceva vedere questo pezzo di ostia mentre tutti stavamo in ginocchio a (terra), per noi era normale ma per chi non sa sembra tutt’altro, che dire dovremo dare molta più importanza al mistero che celebriamo, che tante volte le distrazioni le diamo come scontato, invece in “terra straniera” quando non è “normale” si comprende come sia importante quella celebrazione che stiamo vivendo, in quella settimana mi ricordo che abbiamo celebrato in vari posti, boschi, strada, piazze giardinetti, in qualche parte ci hanno anche proibito, questo fa capire molto, a pensare che in quei luoghi come Tessalonica, Corinto e via dicendo inizio la prima comunità chiamata “cristiani”, dove paolo a lavorato duramente per evangelizzare quei luoghi, dove ci fù anche il primo battesimo a donna Lidia, ed è emozionante camminare in quei luoghi ora rovine, tra Tempi, miti, leggende, c’èra anche qualcuno come paolo che cercava di portare sulla via buona quelle persone che si affidavano a dei che non guarivano, ecco che per fare una esperienza di fede della propria fede bisogna vivere o fare una esperienza di questo genere, vivere la propria fede nei luoghi dove non si vive la propria religione è comprendere quando sia importante viverla in pienezza nonostante le proprie fragilità, ecco perchè alcuni santi come san Francesco volevano andare in missione e cercare di evangelizzare con la propria vita, per far capire quando sia importante è vera la loro testimonianza del vangelo e saperla rafforzarla in loro nel vivere in quei luoghi di disagio e difficoltà a rischio della propria vita. Pace e gioia.    

Il Signore ti dia pace e gioia!

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